Catalogna in italiano

Dopo i decenni delle “piazze dure” e dell’apertura al mare, il comune di Barcellona ha deciso di cambiare direzione. Adesso si apre alla montagna, quella di Collserola.

Le olimpiadi e la nuova urbanistica, trent’anni fa, avevano – si dice in italiano – rovesciato la città come un calzino e l’avevano aperta verso il mare con una serie di interventi, il più spettacolare dei quali è il Moll de la Fusta.

Dribblare il traffico ferroviario e automobilistico con un sistema di semi-interramento lungo tutto il litorale permise di abbattere l’ostacolo più importante e mettere in funzione un meccanismo che ha dato i suoi frutti e che, a causa del successo esagerato del marketing urbano, si è rivolto contro la stessa qualità di vita dei barcellonesi, o comunque di chi vuole vivere in maniera meno convulsamente festaiola.

Dopo trent’anni di piazze dure cioè senza erba – e ricordo di essere venuto apposta dall’Italia per vederle – e mano libera alla pressione edilizia senza un metro quadrato di verde, l’equipe del nuovo sindaco ha preso l’iniziativa: progetta la possibilità di accedere alla montagna di Collserola, che oggi è anche parco, attraverso percorsi che permetteranno a tutti i quartieri “alti” – non solo Pedralbes, ma anche Penitents, Horta, Canyelles, Guineueta, Trinitat, Ciutat Meridiana – di entrare e salire ad una collina che non solo è un polmone verde, ma spesso una foresta completa di animali semi-selvaggi come i cinghiali.

http://www.parcnaturalcollserola.cat/

Cominciando fin d’ora con la convocatoria di un concorso di idee, già la prossima primavera del 2012 si definiranno ben 16 nuovi accessi alla montagna di Collserola, un grande parco di cui la città usufruisce relativamente perchè accedervi è piuttosto disagevole.    
http://w3.bcn.es/fitxers/premsa/20110922.dp.153.pdf
http://www.europapress.cat/societat/noticia-barcelona-vol-dissenyar-16-portes-uneixin-ciutat-amb-muntanya-collserola-20110920125828.html

Riparare ai danni della pubblicità alla “Barcellona da bere” sarà un lavoro lungo, ma questa notizia lascia ben sperare.

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