Non sappiamo fare il calcolo di quanto guadagna ogni mese il re di Spagna, ma siamo sicuri che un senatore non arriva allo stipendio di uno stenografo. Questo per dire che i costi della politica non sono solo gli stipendi dei deputati o le auto ufficiali, ma anche quelli di “caste” intoccabili di funzionari dello stato e delle regioni italiane.
Lo stenografo del Senato come il re di Spagna: busta paga da 290 mila euro
Gianantonio Stella e Sergio Rizzo, due giornalisti documentati e autorevoli, dicono su “Il Corriere della Sera” del 4 gennaio 2012: “Senza il taglio del 10% imposto per tre anni sui redditi oltre i 150 mila euro, uno stenografo al massimo livello retributivo arriverebbe a sfiorare uno stipendio lordo di 290 mila euro. Solo 2mila meno di quanto lo Stato spagnolo dà a Juan Carlos di Borbone, 50 mila più di quanto, sempre al lordo, guadagna Giorgio Napolitano come presidente della Repubblica: 239.181 euro”. Nel lungo articolo leggiamo anche che “un commesso o un barbiere possono arrivare a 160 mila euro” . Leggere tutto l’articolo puó generare nausea o vomito, ma se volete lo trovate qui: http://www.corriere.it/politica/12_gennaio_04/stipendi-politici-in-difesa-ma-lo-stenografo-del-senato-e-pagato-come-il-re-di-spagna-rizzo-stella_7232dd04-369c-11e1-9e16-04ae59d99677.shtml#.TwQq9EL_ZX0.facebook