Raül Romeva i Rueda

REFLEXIONS PERISCÒPIQUES

Sinistra e Libertà

Malgrat la recetnment aprovada llei del 4% (que farà molt més dificil per als partits petits italians aconseguir representació institucional) la recentment creada coalició Sinistra e Libertà sembla que té possibilitats de treure representació (les enquestes els donen ara entre un 4 i un n6% per a les Europees). El tema no és menor, ja que davant la tendència a la bipolarització, acompanyada aquesta d’un clar escorament cap a la dreta més conservadora (alça del PPE, UEN i extrema dreta) en la política europea, la presència (o en el seu cas absència) de grups com els que representen aquesta coalició serà determinant. Segons publiquen aquesta setmana a la premsa italiana: 

Sinistra e Libertà, l?alleanza elettorale per le prossime elezioni europee tra Verdi, Movimento della sinistra, Sinistra Democratica, Partito Socialista e Unire la Sinistra, è stata presentata ieri (16/03/09) mattina a Roma.  Il simbolo sara’ un cerchio rosso e bianco con la scritta ?Sinistra e libertà”, appunto, mentre in basso compariranno i loghi in miniatura delle famiglie europee di appartenenza: Pse (nel quale confluiranno Partito socialista e Sinistra Democratica), Verdi e Gue (Sinistra europea nel quale confluiranno Movimento per la sinistra di Nichi Vendola ed ex Pdci).

Il progetto politico e’ stato presentato alla stampa da Nichi Vendola, Grazia Francescato, Claudio Fava, Marco Di Lello e Umberto Guidoni. Un?alleanza, è stato detto, che rappresenta un nuovo avvio per la sinistra contro “l’egemonia della destra della calce e randello, che propone speculazione edilizia e ronde”. (segueix…)

“I criteri per le candidature risponderanno a due principi – spiega il governatore pugliese -: la costruzione di esperienze larghe e plurali e la cessione di sovranità ai territori, oltre all’apertura alla questione di genere. Non sono io il dominus di questo tavolo che deciderà le candidature, dirò la mia opinione, accetterò consigli e seguirò l’orientamento collettivo”. Vendola ha anche sottolineato la necessità di ?uscire dai talk show ed entrare nella vita quotidiana: questa è la sinistra che vogliamo ricostruire”.

Grazia Francescato ha parlato di un’alleanza “non transgenica che tiene insieme le identità ma ha sintonia sui contenuti, mettendo insieme lavoro e ambiente. Il ‘corro da solo’ del Pd si è rivelato un boomerang, bisogna ricucire le alleanze per battere il centrodestra”. Per i Verdi e il cartello vanno rilanciati ?il no al nucleare? e i ?tanti sì ? ha detto ancora Francescato – alle rinnovabili e all?efficienza energetica che entro il 2020 possono produrre 8 milioni di nuovi posti di lavoro in tutta Europa?. 

“Al Parlamento europeo c’è bisogno di larghe maggioranze ? ha aggiunto Fava-, ogni gruppo è insufficiente da solo a rispondere ai problemi e questi tre gruppi hanno già dimostrato di poter vincere delle battaglie insieme”. Tra i presenti all’Hotel Nazionale, in piazza Montecitorio,  anche Giovanni Berlinguer e Achille Occhetto.

”Sono qui coerentemente con quanto volevo fare venti anni fa ? ha detto Occhetto -, ai tempi della svolta della Bolognina. In questi anni hanno demolito e tagliato la parola sinistra, che deve ritornare alla ribalta. Mi piace, poi, anche la parola liberta’ che contraddistingue questa alleanza. Dobbiamo, infatti, recuperare pure questa parola gettata nel fango da Berlusconi“. La prima uscita pubblica della lista è in programma per sabato prossimo alle 16 a piazza Farnese a Roma.

Il 21 marzo è previsto a Piazza Farnese a Roma, dalle 16 alle 19, l’evento di apertura della campagna elettorale per le Europee della Sinistra e Libertà. Vi prenderanno parte anche una serie di testimonial e simpatizzanti del mondo della cultura, dello spettacolo, della ricerca, sostenitori dell’alleanza.



  1. a itàlia: vota SINISTRA CRITICA
    rifundazione, verds i PDS estan derrotats per Berlusconi.
    aixequem l’esquerra anticapltalista,
    frança Besancenot NPA
    itàlia SC
    catalunya Revolta
    estat esp. Izquierda anticapitalista

    manifest de suport amb Borja, vidal beneyto, taibo, manu chao, i 1200 més 

  2. Menys mal que a Itàlia hi ha alternatives per no votar la vostra púrria. PRC, SC…

    Com deien a Italia: Ho pagareu tot, i ho pagareu ben car.

Deixa un comentari

L'adreça electrònica no es publicarà. Els camps necessaris estan marcats amb *

Aquest lloc està protegit per reCAPTCHA i s’apliquen la política de privadesa i les condicions del servei de Google.

Aquesta entrada s'ha publicat dins de UE: present i futur per raulromeva | Deixa un comentari. Afegeix a les adreces d'interès l'enllaç permanent