(ANSAmed) – BRUXELLES, 21 GIU – La Catalogna deve adeguare le sue regole sul cinema a quelle europee, perche’ penalizzano le pellicole di altri stati membri. L’ultimatum arriva dalla Commissione europea, che ha inviato oggi un parere motivato alla Spagna.

La legge catalana richiede infatti che la meta’ dei film distribuiti nella regione siano in catalano (inclusi quelli in originali, doppiati o sottotitolati), eccetto per film originali in spagnolo, che sono esentati da questo obbligo, con il risultato di rendere la circolazione in Spagna di film europei non spagnoli diventa molto costoso e quindi piu’ difficile. Per i film europei, la legge prevede un costo addizionale del doppiaggio fra i 25mila e i 77mila euro, e fra i duemila e i 5.730 euro per i sottotitoli. Le autorita’ nazionali spagnole hanno due mesi di tempo per porre fine alle regole discriminatorie. Se non dovesse avvenire, la Commissione Ue potrebbe decidere di fare ricorso alla Corte di giustizia dell’Unione europea. (ANSAmed)