Gemma Pasqual i Escrivà

@GemmaPasqual

Spagna campione del mondo? grazie alla Catalogna!

BARCELONA (Catalunya) – La
Spagna è campione del mondo di calcio. Per la prima volta nella propria
storia, le furie rosse vincono la massima competizione calcistica
planetaria e bissano il successo agli Europei di due anni fa. Ma la
vittoria è davvero spagnola? Ben cinque undicesimi degli uomini titolari
di Del Bosque sono catalani, giocatori della Selecció. Puyol (nella foto), Busquets,
Piqué, Capdevila, Xavi sono titolari inamovibili nelle furie rosse, ma
anche nella nazionale del
Principat. Sei undicesimi se consideriamo anche Raül Albiol che, come valenciano, rientra nei
Paesi Catalani e, perciò, nella
Selecció.

més…

In
panchina, ma non meno importanti, troviamo il portiere dell’Fc
Barcelona Valdés e, soprattutto, Cesc Fàbregas.

Una squadra catalana al servizio della
federazione spagnola. Una nazione catalana al servizio di uno Stato
oppressivo come quello spagnolo. Sabato quasi due milioni di catalani
sono scesi in piazza a difesa dello Statuto della Generalitat, bocciato
fascisticamente dal governo iberico perché considerava
nazione il popolo catalano e la llengua
catalana
prima lingua e il
castigliano seconda, e chiedendo a gran voce l’indipendenza di questa
terra oppressa da quasi tre secoli. Nessuno scontro, nessun ferito,
nessun coro offensivo contro la Spagna, ma grida per la libertà di
Catalunya. Nessuna bandiera spagnola bruciata.

Ieri notte, invece, 75mila tra spagnoli,
turisti e catalani si sono ritrovati nelle varie piazze di Barcellona,
chi a tifare per la Spagna, chi a ‘gufare’ contro le furie rosse. In
20mila hanno festeggiato la vittoria iberica, devastando il centro di
Barcellona e procurando 74 feriti, di cui 22 in condizioni serie. 21
persone sono state arrestate. Bandiere catalane bruciate al grido ‘Puta
Catalu
ña’. Questa è la grande
differenza di civiltà tra i catalani e gli oppressori spagnoli.

Ma tornando al calcio, la scena più bella, a
parte il bacio di Casillas alla fidanzata giornalista, è quella di
Puyol con la
senyera,
la bandiera catalana, che canta
Catalunya, Catalunya! mentre gli altri cantano per la Spagna e
Xavi che segue il suo (nostro) capitano nel giro d’onore con la Coppa
del Mondo abbracciata dalla
senyera. La Spagna ha vinto grazie alla Catalogna.
Quella di ieri è l’ennesima dimostrazione che senza la Catalogna la
Spagna non sarebbe nulla. Nello sport, come nell’industria,
nell’economia, in tutto. Senza Catalogna, la Spagna sarebbe un Paese in
via di sviluppo.

Ma calcisticamente parlando, il ct della Selecció Johan Cruyff si starà già fregando le
mani: tra le proprie dita ha un tesoro inequivocabile. E nel frattempo
sul sito
www.seleccions.cat è
possibile partecipare alla petizione per richiedere alla Fifa di far
partecipare la Catalogna alle qualificazioni mondiali in vista di
Brasile 2014.
Nosaltres som una nació, nosaltres decidim!

m.gargini@iltoscano.org

Il Toscano
http://www.iltoscano.org/spagna-campione-del-mondo-grazie-alla-catalogna



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