10 libri sociali
Redattore Sociale, è la prima Agenzia giornalistica quotidiana dedicata al disagio e all’impegno sociale in Italia e nel mondo.È anche la prima testata nel suo genere promossa da un’organizzazione – la Comunità di Capodarco – direttamente coinvolta in queste tematiche.
Scopo primario dell’Agenzia è fornire notizie e approfondimenti su fenomeni di cronaca e di vita che erroneamente vengono riferiti alla cronaca nera e/o a minoranze di popolazioni, pur interessando l’intera collettività.
Noi segnaliamo 10 libri sociali rubrica sulle novità editoriali selezionate dal Centro di Documentazione di Redattore Sociale.
Questi i temi del numero 110 della newsletter ’10 Libri Sociali’ curata dal Centro documentazione dell’Agenzia Redattore Sociale.
http://www.redattoresociale.it/10LibriSociali.aspx?id=335102
més…
a cura di Gemma Pasqual i Escrivà
Anno: 2010
Euro: € 13,00
N° pagine: 157
Edizioni: San Paolo
“…Volevo essere una ballerina, una nuova Anna Pavlova, la grande stella di cui tante volte mi parlava la mia maestra…”. Ma da un giorno all’altro la ballerina vede svanire il suo sogno. La crudeltà della guerra non risparmia nessuno: né donne, né bambini, né anziani. Un romanzo tenero e delicato narrato da Gemma Pasqual i Escrivà, che sussurra al lettore tutto il dolore e la sofferenza della guerra che dilania l’Iraq. In un baleno, la vita di tutti i giorni lascia il posto all’orrore; la guerra porta via a Erfan, protagonista della storia narrata, ogni parvenza di normalità: la danza, l’elettricità, l’acqua, la casa fino a strapparle il padre, ucciso poco fuori città. Costretta a trovare rifugio in un buco puzzolente con sua mamma, sua sorella e la nonna Bibi, la ragazzina deve imparare a sopravvivere in questa nuova realtà. Con il passare dei mesi Erfan incontra nuovi amici, apprende l’importanza delle piccole cose e scopre anche il grande amore.
Il pensiero dell’autrice va alle menti di chi è adolescente oggi, a come ciascun giovane possa pensare ai vantaggi di vivere nel cosiddetto Primo mondo e che, allo stesso tempo, cercare di riconoscersi nella ragazzina del romanzo e che potesse provare, per un istante, la sua sofferenza. La piccola protagonista pertanto diventa i nostri occhi e le nostre orecchie: le immagini che ciascuno vede nei telegiornali o nei giornali. Le bombe, le statue abbattute, la caccia al dittatore, si ricompongono nello sguardo di una bambina che ci racconta, al contempo, come cambia il suo mondo e come si diventa grandi tutto a un tratto.