9 de març de 2016
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Territori de Luras – Diumenge 13 de març

Confirma obligatòria a cealguer@gmail.com entre divendres 11 hores 11:00 ; Obligatòria asseguració FIE:

Conferma obbligatoria a cealguer@gmail.com entro venerdì 11, ore 11:00; Obbligatoria ASSICURAZIONE FIE:

a) Soci: € 25, assicurazione valida sino al 31/12. Inviare tutti i dati anagrafici + codice fiscale. Pagamento anticipato con bonifico. Contattateci, vi daremo l’iban.

b) Simpatizzanti* (non soci) valida SOLO per la giornata dell’escursione 4,50 €. Per attivarla, inviare per mail entro il venerdì della settimana dell’escursione NOME COGNOME, LUOGO E DATA NASCITA e INDIRIZZO MAIL.

€ 8,50 benzina (per tots – se dividi entre els autistes – si divide tra gli autisti).

€ 2,50 quota partecipazione (soci e simpatizzanti)

RECORDEM:

Il certificato medico per attività sportiva non agonistica NON è OBBLIGATORIO, ma è CONSIGLIABILE, per rispetto degli altri soci e per il buon andamento delle escursioni. Per i soci CEA, il medico sportivo dott. Giuseppe Solinas farà il certificato con una tariffa convenzionata di 40 euro, che comprende la visita ,la spirometria, l’ECG a riposo, l’ECG da sforzo e l’eventuale consulenza cardiologica con dott. Sini. Lo studio è in via Rossini n. 17 A ad Alghero. Per appuntamento: 079977835. Le visite con la tariffa agevolata potranno essere fatte solo dopo aver formalizzato l’iscrizione CEA.

Il direttivo vi chiede la collaborazione per la buona riuscita delle attività e vi invita a leggere il regolamento e farlo leggere ai vostri graditi ospiti simpatizzanti*, che potranno partecipare sino a 3 attività senza la tessera di soci. Il regolamento contiene tutte le informazioni e consigli utili per partecipare e modalità adesione (art. 8 e ss), sull’abbigliamento e attrezzatura (art.15-16). 2016_Regolamento Escursioni CEA

Lo Consell Directiu,

Centre Excursionista de l’Alguer, cealguer@gmail.com, https://www.facebook.com/centreexcursionista.delalguer

INFO Excursió

Difficoltà: T

Km di percorrenza: 116 (andata e ritorno)

Responsabile dell’escursione: Rosetta e Maria Bruna

Guida: Sig. Mario Spano

Partenza da Alghero: incontro Piazzale della Pace ore 7.30

Partenza da Sassari: incontro distributore benzina ESSO ore 8.00 (dopo le galleria Mascari)

Percorso:

  • SS. 131 prendere l’uscita Florinas/Ploaghe/ Codrongianus/Tempio

  • mantieni la sinistra al bivio, segui l’ indicazioni per Tempio entra in SP68

  • continua su S.S. 672 – Sassari/Tempio

  • continua su S.S. 127 Settentrionale Sarda

  • arrivati a Tempio prendere il bivio per Calangianus

  • arrivati alla rotonda prendi la 4° uscita e prendi la SP 136

  • svolta per Luras su SP 10

Visita al centro storico

Visita ai Dolmen

I dolmen sono da considerare importanti monumenti del megalitismo funerario del periodo neolitico, e nel territorio di Luras ve ne sono ben quattro: i dolmen a struttura semplice di Alzoledda, di Billella, di Ciuledda, ed il dolmen del tipo tomba a corridoio di Ladas. Gli abitanti di Luras chiamavano Sepulturas de Zigantes o de Paladinos questi dolmen, realizzati a partire dal V millennio a. C. per le sepolture collettive e come luoghi di culto.

Visita agli olivastri millenari situati in località Carana,

monumenti naturali dal 1991 (delibera del decreto del Ministero per i beni culturali e ambientali del 17 settembre 1991) sono considerati tra gli alberi più antichi del mondo e appartengono ai venti tesori verdi italiani. In particolare il più anziano di questi, conosciuto come “il Patriarca”, è ritenuto l’albero più vecchio d’Europa.

Il sito, racchiuso in un contesto naturalistico di rara bellezza, acquista maggior fascino per la presenza del lago artificiale che accompagna il visitatore lungo la strada che conduce agli olivastri. L’invaso del Liscia, creato negli anni sessanta, è reso misterioso dalla presenza della chiesetta ormai sommersa di San Nicola la cui statua è ora ospitata nella chiesa di Santu Baltolu a pochi passi dal sito, dove è presente un’area picnic e un belvedere. L’acquisizione dell’area da parte dell’amministrazione comunale ha consentito una più efficace azione di tutela e valorizzazione.

Passeggiata alla diga Liscia

che origina il lago del Liscia, una diga del tipo a gravità, alleggerita con vani interni in calcestruzzo. La diga, alta 65 metri, è stata realizzata tra il 1958 ed il 1962 su progetto originario di Claudio Marcello. Intorno al 1980 sono stati realizzati lavori di rinforzo, progettati da Filippo Arredi e diretti da Paolo Porceddu. In seguito è stata oggetto di una serie di interventi che hanno portato l’invaso da 42 milioni di metri cubi nell’inverno 1999 ai 104 milioni di metri cubi nel gennaio del 2005.

Proseguendo oltre la paratia e lo scarico della diga in direzione di Sant’Antonio di Gallura, percorsi poco più di cinquecento metri, troviamo una deviazione sulla sinistra che, in cento metri, ci porta alla Casa del Guardiano della diga del Liscia, a destra della quale si trova la Foresteria Enel della diga del Liscia.

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